Curry giapponese

                                                                        



Questo ingrediente l'ho scoperto grazie alla mia amica Alice che abita a Tokyo da parecchi anni ormai: è il curry giapponese, una specie di dado che insaporisce e addensa le salse. Si può trovare online comodamente. Qui lo uso nella ricetta più significativa per questo sapore.

Per prima cosa tagliare 2  patate a tocchetti e metterle in acqua per 15 minuti e una carota a rondelle non proprio sottili.

Usare una pentola alta, tipo di ghisa è l'ideale, e stufarvi 2 cipolle tagliate finemente e stufarle in olio vegetale e un pochino di burro. 

Poi prendere 500 grammi di vitello (come per spezzatino) salarlo, peparlo e infarinarlo. Rosolarlo in una padella in olio vegetale e burro. Quando è bene rosolato, toglierlo e versare nella stessa padella 120 ml di vino rosso. Spremere 1 spicchio d'aglio e zenzero grattugiato quanto basta nella pentola di ghisa alle cipolle e aggiungere anche il vitello; a seguire il vino rosso e 1 litro di brodo vegetale caldo e le carote. Appena bolle unirvi una mela grattuggiata, togliendo prima  la schiuma che si è creata.

Poi versarci dentro mezzo bicchiere di  latte, un pò di worchester sauce, 2 foglie di alloro e cuocere per 2 ore. 

A questo punto aggiungere le patate e cuocere per ancora circa 20 minuti circa.
Dissolvere 2 cubi di curry giapponese nello stufato e cuocere ancora per 5 minuti.

Servire accanto a del riso bianco bollito.



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